Dolore
Dolore
Dolore
Il dolore, si manifesta sotto varie forme, silenzioso, acuto, si annida nel nostro essere avvolgendolo, ci ricorda che è presente, subdolo, rimanendo lì in attesa in una sorta di limbo.
Per poi riaffiorare, a volte come ricordo nella nostra mente, come una fotografia sbiadita, passa sotto sembianze di un passeggero, rimanendo attaccato fortemente al suo ospite, lasciando il ricordo con cicatrici, di cui ferite rimangono scoperte e aperte.
Dal tempo in cui noi lo guardiamo diventando quasi una sorta di dolore ricercato un ”abitudine” un emozione potente, forte, “una grande scossa “.
Perché il dolore dimenticato è solo latente, addormentato, ma presente, a volte sé ne esce incompressibile, forse perché noi non comprendiamo il significato del suo risveglio.
Ma sé tutto questo servisse per farci capire qualcosa, risvegliato dal nostro stato d’animo, o che il dolore ci desse un’opportunità, uno spunto per un cambiamento. O magari per ritrovare qualcosa che si è perduto nel tempo.
In un tempo a noi sconosciuto dove trasformando tutto in un dolore, dalle molteplici forme che può manifestarsi sotto una qualsiasi forma, fisico o arcaico, più fine, più sottile, legato alla nostra nascita alla nostra infanzia, o alla nostra crescita.
Una lotta interiore che abbiamo abbandonato crescendo, un miscuglio di emozioni, sensazioni, delusioni, incomprensioni. La vita è questa: un lungo viaggio attraverso immagini dove il presente viene già scartato e dove il passato diventa presente nei nostri ricordi.
Un mistero affascinante la vita, dove ombre e luce si alternano e si equivalgano, la notte e il giorno.
Noi viviamo in queste due forme, io penso, l’ombra del dolore e dove noi non ne comprendiamo il viaggio.
M T