La Magia della natura.
In un tempo remoto, dove il tempo e la natura era prosperosa e incontaminata, e dove fiumi, laghi e ruscelli erano prosperosi, boschi di querce, betulle, abeti, pini si inalzavano maestosi e le loro radici ancorate nella terra dove attingevano nutrimento ed energia, e dove la mano dell’ Uomo non aveva ancora lasciato la sua impronta.
La pioggia copiosa dava refrigerio non solo alle piante, ma anche agli animali del bosco, dando rifugio e nutrimento, una terra fertile, dove la magia viveva in disturbata ovunque, dalla corteccia di un albero fino alle sue radici.
Il vento che al suo passaggio lasciava, che le foglie lo accarezzassero: e raccontassero con il loro flebile fruscio, le loro storie, dove il vento si fermò ad ascoltarle ondeggia senza respiro quasi per non perdere. le loro parole.
Chiacchiericci che si espandono per chilometri e chilometri, un brusio incessante tutto in fermento, inafferrabile, dove l’udito umano insensibile al loro vocio, raccontando storie vecchie e nuove, i suoi sensi non riescono a percepire le loro parole come se parlassero una lingua sconosciuta.
Basterebbe ascoltare con il cuore e guardare con lo stesso cuore, la magia della natura, si mostra ai nostri occhi ogni giorno, ma noi non ne ascoltiamo ne udiamo le sue parole, preferiamo essere schiavi del nostro tempo, non perdersi “tra cose futili e banali“; arricchirsi, sfruttare, guadagnare sempre di più, per affermare la nostra superiorità.
La Natura ci insegna con pazienza infinita da molto tempo, come l’Uomo dovrebbe vivere, ogni giorno Lei apre le sue braccia, spalanca le Sue porte, l’Uomo non vede o finge di non vedere; Lei sempre lì pronta ad accogliere quell’Uomo che prima poi aprirà i suoi occhi per la prima volta scoprendo la sua natura e la magia che Ella mostra.
La Natura: un libro il cui titolo sembra sbiadito dal tempo, quasi illeggibile, la sua copertina dalla apparenza ruvida e contorta, lascia all’interno le sue pagine lisce e trasparenti, quasi impalpabili al tatto fragili ma allo stesso tempo forti robusti, lasciando a chiunque la possibilità di essere letto.
Questo libro non scritto dall’Uomo ma scritto dal tempo e dalla Natura, che per secoli racconta la Sua storia come il più vecchio libro di storia, dove l’Uomo è solo un spettatore.
M T.