Tu Donna
Tu, Donna, che dal tuo volto traspaiono i primi segni del tempo; tu che cerchi di cancellarli mettendo una maschera, ricordati che forse non è questa la maschera.
Tu, Donna, chissà perché sei così arrabbiata, scontrosa, difficile da guardare. Forse sei stata delusa, sconfitta, da quell’Uomo che ti doveva amare.
Chissà se, guardandoti allo specchio, vedendo i tuoi occhi, in fondo vedi un sorriso! Chissà se vedi la stessa cosa che vedo io; chissà se vedi che meravigliosa donna tu sei!
Anche le nubi in cielo sembrano il tuo ritratto: scontrose, minacciose, difficili da guardare; anche loro hanno i loro momenti difficili, sospese tra cielo e terra, aspettando solo il momento giusto per lasciarsi andare.
Tu, Donna, dall’apparenza fragile, sai cambiare il tuo aspetto, mimetizzandoti nelle occasioni più difficili della vita. La tua fragilità è la tua vera forza, tu che metti in tutto ciò che fai tutta te stessa, come se avessi vissuto varie vite, e oggi sei tornata, pensando che la storia fosse cambiata.
La natura cambia, si evolve, ma l’Uomo rimane fedele alla sua clava.
M. T.