Saggezza

La saggezza, è uno spirito invisibile, è un vento tiepido e calmo.

Una rugiada, che saluta per prima il nuovo giorno.

O un piccolo pesco spoglio e nudo, mette il suo fiore rosa su un sottile ramo.

La saggezza diventa una piccola ape che si posa su di un fiore, per coglierne la migliore linfa, il migliore nettare.

O un fiore, che lascia che i suoi petali diano ristoro al suo amico e al suo nemico.

E come l’acqua, un fiume che prosegue il suo viaggio portando con sé le sue storie, i suoi segreti rimanendo saggia, nella sua saggezza di vita.

La saggezza, guarda il mondo non con i suoi occhi, ma con gli occhi del mondo.

Saggia lei, si ferma ed aspetta il momento dove una luce si intravede nel buio, un barlume una piccola fiammella, una scintilla che arde, aspetta con pazienza un cuore che nel petto risuoni una piccola onda.

Dove lasciare la sua saggezza, in quel mare gonfio e arido annichilito dall’Uomo, avido e scellerato, prepotente, con i suoi simili, e con tutte le creature, lei si chiede, dove lasciare la sua saggezza!

Lascia che il suo spirito vaghi nella natura, lascia che sia la natura portatrice della sua saggezza.

Il suo lascito, la sua eredità a chi sa ascoltarla.

M T.