Eredità
Eredità
Eredità
Un luogo, fatto di mura e di immagini, dove vige penombra e oscurità; dove sacro e profano combattono insieme per la loro libertà.
Rilegata da una veste oscura, da un profumo misto di incenso la cui veste porta con sé l’Uomo, fatto di carne.
In quel luogo di segreti nascosti, tra le mura, come pagine di un libro fatto di pietra e mattoni incisi, di corpi nudi, spogli, scarnificati dalla loro carne, rigoli di sangue, e volti rivolti in beatitudine. Ciò che l’Uomo deve vedere, per seguire la luce, costruito per relegare ciò che l’Uomo teme: la sua ombra oscura. Partecipa con rigore al rito, per esorcizzare il suo demone.
Da un’eredità fatta di paure, di censure, di credenze, un sepolcro di corpi. accatastati come legna da ardere.
In un passato costruito sulla paura, avvolto dall’oscurità ancora prima della sua nascita, una colpa, un peccato forgiato dalla carne; il cui risveglio amaro è crudo. Troppo a lungo è rimasto addormentato per capirne l’inganno.
Lì la veste, nera, diventa bianca.
MT