Le cose della vita.

La vita ci manda dei messaggi: quando il brutto, il bello, quando la gioia, il dolore, la rabbia, la tristezza, il sacrificio sono parte della vita di ogni individuo.

Ma quando solo una parte prende il sopravvento, si insinua, si annida in un modo che non si può più farne a meno, restando solo sé stessa. Allora la vita perde il suo sapore; la parte più prepotente ristagna spingendo per rimanere dentro di noi, per non farci vedere oltre.

Rimane con il solo scopo di “nutrirsi” del nostro stato d’animo: mostra quella parte come sé fosse una proiezione, lo stesso film che si ripete ancora e ancora, sempre in allerta per non perdere la sua nutrice.

Questa è una delle cose della vita, la più difficile, la più ardua e la più subdola, ingannatrice. Tutto questo non è vano, ci mostra un aspetto del nostro essere mortali, fragili, vulnerabili, uno sguardo che ci permette di riflettere la nostra posizione in questo mondo.

Dove il bello, il brutto, la gioia, il dolore, la rabbia, la tristezza fanno parte di momenti in cui la vita vuole parlarci di noi.

Uno spiraglio di luce nell’oscurità, nella consapevolezza di uomini mortali.

M  T.